NEW STEP BY STEP MAP FOR ART. 217 LEGGE FALLIMENTARE

New Step by Step Map For art. 217 legge fallimentare

New Step by Step Map For art. 217 legge fallimentare

Blog Article

all’impedimento del verificarsi di ulteriori fattispecie di reato o del protrarsi degli effetti di quello commesso.

Avvocato, abilitata a 28 anni, presso la Corte d'Appello di Roma, è titolare del proprio Studio professionale. Svolge attività professionale nell'ambito del diritto civile e del diritto di famiglia, mettendo al centro del proprio lavoro l’ascolto del cliente.

Pe quanto attiene la definizione delle «cose pertinenti al reato», secondo l’insegnamento fornito dalla Suprema Corte, esse consistono in tutte quelle che sono in rapporto indiretto con la fattispecie criminosa concreta e risultano strumentali all’accertamento dei fatti, ovvero quelle necessarie alla dimostrazione del reato e delle sue modalità di preparazione ed esecuzione, alla conservazione delle tracce, all’identificazione del colpevole, all’accertamento del movente ed alla determinazione dell’

Inviando questo modulo, acconsento al trattamento dei miei dati nelle modalità descritte nell'informativa sulla privateness

La competenza a disporre il sequestro differenza tra querela e denuncia preventivo, dopo la pronuncia della sentenza di condanna da parte del Tribunale, spetta allo stesso Tribunale e non al G.

Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

Innanzitutto, si è precisato che – in assenza di una indicazione specifica, analoga a quella prevista for every le misure cautelari personali dall’art. 274, comma 1, lett. c), cod. proc. pen. – l’espressione «altri reati» di cui all’artwork. 321 del codice di rito non deve essere interpretata restrittivamente come riferita soltanto a reati della stessa specie di quello for each cui si procede. In secondo luogo, si evidenzia l’esigenza che la valutazione del giudice in ordine alla sussistenza, o meno, del predetto pericolo non si esaurisca in una astratta prognosi di commissione di nuovi reati, ma si sostanzi nell’analisi della concreta potenzialità criminogena della disponibilità cosa, ancorando la nozione di pericolo alla specificità dei dati esistenti (26). Se così non fosse, infatti, si finirebbe per consentire una inammissibile applicazione dell’istituto in funzione di mera prevenzione dei reati, con conseguente snaturamento della sua finalità cautelare (27).

Si tratta di un istituto di procedura penale in quanto trova la propria disciplina nel codice di procedura penale. Deve tenersi distinto dal sequestro funzionale al processo civile ovvero dal sequestro penale di cui agli articoli 253 e seguenti del codice di procedura penale.

Quanto al primo aspetto, stante l’identicità, si rinvia a quanto si è avuto modo in precedenza di evidenziare con riferimento al sequestro preventivo.

Riguardo i destinatari, il sequestro lascia il bene al di fuori della disponibilità del proprietario per la durata del procedimento, mentre la confisca trasferisce definitivamente la proprietà del bene allo Stato. Infine, il sequestro può essere disposto dal giudice o dall’autorità di pubblica sicurezza, mentre la confisca è disposta solo dal giudice con una sentenza definitiva.

Tale istituto si fonda sulle disposizioni contenute nell’artwork. 321 del Codice di procedura penale, che al comma 1 stabilisce che: “Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato.

L'avvio della procedura fallimentare non preclude il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni attratti alla massa fallimentare per i reati tributari

Il sequestro preventivo infine viene convertito in sequestro conservativo quando in luogo della restituzione delle cose derivante dalla mancanza delle circostanze di pericolo previste dall’articolo 321 il giudice dispone la conversione. L’ipotesi è prevista al quarto comma dell’articolo 323 secondo cui “La restituzione non è ordinata se il giudice dispone, a richiesta del pubblico ministero o della parte civile, che sulle cose appartenenti all’imputato o al responsabile civile sia mantenuto il sequestro a garanzia dei crediti indicati nell’articolo 316”.

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati for each figure professionali varied, subito accessibili e facili da consultare for each ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati. SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTI L'abbonamento adatto alla tua professione

Report this page